Banda larga in Appennino, firmato l'accordo
11/04/08 10:26 Archiviato in:Regione
Emilia Romagna
Muzzarelli: "Importante servizio per i
cittadini della montagna"
"Dopo alcuni mesi di lavoro la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena e le tre Comunità Montane dell'Appennino modenese (Frignano, Modena Est e Modena Ovest), hanno approvato il progetto che prevede la realizzazione di una rete radio che consentirà di distribuire servizi di accesso a banda larga, per ridurre ed in prospettiva abbattere il problema del divario digitale che interessa diverse frazioni e aree produttive dell'Appennino", comunica il consigliere regionale Gian Carlo Muzzarelli (PD).
La rete è stata progettata per ridurre al minimo l'impatto sul territorio e sull'ambiente.
E' stato infatti previsto di utilizzare prevalentemente siti già esistenti, circa una ventina, e verrà realizzata con tecnologie radio del tipo "Hiperlan", tecnologie ad impatto elettromagnetico praticamente nullo. I lavori per la rete verranno realizzati da Modena Network che finanzierà il progetto, per la parte rivolta ai cittadini, con proprie risorse e commercializzerà i servizi ai clienti direttamente o avvalendosi di partnership con operatori WISP locali. Si prevede un costo complessivo della rete pari a circa 1,6 milioni di euro. Le risorse pubbliche per il co-finanziamento dell'intervento sono ca. 800.000 euro e coprono gli investimenti destinati ad estendere il servizio wireless con una banda di accesso di 4 Mega per la rete Lepida in 14 Municipi dell'Appennino Modenese: Prignano, Montefiorino, Palagano, Frassinoro, Serramazzoni, Montecreto, Riolunato, Pievepelago, Sestola, Fanano, Fiumalbo, Guiglia, Zocca e Montese.
E' questo il primo passo concreto per mettere al servizio dei cittadini, in accordo con gli enti locali e le società private operative, le tecnologie necessarie ai collegamenti a banda larga. I tempi per i lavori sono stimati in circa sei mesi: dopo l'estate Modena Network dovrebbe essere in grado di vendere i primi servizi.
"Oggi trasferire e ricevere dati in tempo reale è essenziale per lo sviluppo di qualsiasi attività. Esprimiamo quindi soddisfazione per questo passo che dà ai cittadini ed alle imprese della montagna pari opportunità professionali, di commercio, di studio e divertimento. Sono servizi fondamentali: da tempo ricordiamo che la costruzione della rete infrastrutturale materiale va accompagnata alla piena realizzazione a funzionalizzazione di quella immateriale. L'accordo di oggi va in questa direzione", conclude Muzzarelli.
"Dopo alcuni mesi di lavoro la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena e le tre Comunità Montane dell'Appennino modenese (Frignano, Modena Est e Modena Ovest), hanno approvato il progetto che prevede la realizzazione di una rete radio che consentirà di distribuire servizi di accesso a banda larga, per ridurre ed in prospettiva abbattere il problema del divario digitale che interessa diverse frazioni e aree produttive dell'Appennino", comunica il consigliere regionale Gian Carlo Muzzarelli (PD).
La rete è stata progettata per ridurre al minimo l'impatto sul territorio e sull'ambiente.
E' stato infatti previsto di utilizzare prevalentemente siti già esistenti, circa una ventina, e verrà realizzata con tecnologie radio del tipo "Hiperlan", tecnologie ad impatto elettromagnetico praticamente nullo. I lavori per la rete verranno realizzati da Modena Network che finanzierà il progetto, per la parte rivolta ai cittadini, con proprie risorse e commercializzerà i servizi ai clienti direttamente o avvalendosi di partnership con operatori WISP locali. Si prevede un costo complessivo della rete pari a circa 1,6 milioni di euro. Le risorse pubbliche per il co-finanziamento dell'intervento sono ca. 800.000 euro e coprono gli investimenti destinati ad estendere il servizio wireless con una banda di accesso di 4 Mega per la rete Lepida in 14 Municipi dell'Appennino Modenese: Prignano, Montefiorino, Palagano, Frassinoro, Serramazzoni, Montecreto, Riolunato, Pievepelago, Sestola, Fanano, Fiumalbo, Guiglia, Zocca e Montese.
E' questo il primo passo concreto per mettere al servizio dei cittadini, in accordo con gli enti locali e le società private operative, le tecnologie necessarie ai collegamenti a banda larga. I tempi per i lavori sono stimati in circa sei mesi: dopo l'estate Modena Network dovrebbe essere in grado di vendere i primi servizi.
"Oggi trasferire e ricevere dati in tempo reale è essenziale per lo sviluppo di qualsiasi attività. Esprimiamo quindi soddisfazione per questo passo che dà ai cittadini ed alle imprese della montagna pari opportunità professionali, di commercio, di studio e divertimento. Sono servizi fondamentali: da tempo ricordiamo che la costruzione della rete infrastrutturale materiale va accompagnata alla piena realizzazione a funzionalizzazione di quella immateriale. L'accordo di oggi va in questa direzione", conclude Muzzarelli.